Tutti parlano di affitti brevi; c’è chi vuole affittare la propria casa, senza abitarci, anche per pochi giorni, chi vuole trasformare una seconda casa in una struttura di accoglienza turistica. C’è chi affitta una o più stanze dell’appartamento in cui vive e chi vuole buttarsi nel business e creare una rete d’immobili da affittare nel breve periodo.

L’affitto per due notti o una settimana fa boom. L’offerta in aumento stimola la crescita della domanda, raddoppiata nel 2012. “L’affitto sta cambiando profondamente” spiega Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it. “E’ sempre più breve, social, condiviso. Aumenta la richiesta di immobili in condivisione.

E’ una formula vantaggiosa per gli inquilini, che dimezzano il loro affitto. Ma anche per chi affitta, perché nella condivisione l’insolvenza è più bassa”. Non condividono più solo gli studenti in trasferta, ma anche molti lavoratori. Aprire la propria casa a un estraneo richiede un cambiamento delle abitudini familiari: qualcuno lo subisce, qualcuno lo cerca.

L’aspetto social è una componente sempre più importante per ch affitta e per chi cerca: ci si conosce, si comunica, si respirano altre abitudini e modi di vivere.

E ci sono spazi per chi viole fare impresa e offrire un servizio di intermediazione. In Italia il business è tutto da creare. Un imprenditore potrebbe organizzare una rete di proprietari di case nel suo quartiere. Oppure concentrarsi nel turismo.

Molte agenzie turistiche in crisi riscoprono l’ambito locale, aggregano proprietari di seconde case, creano sinergie in un’offerta ora frammentata, la fanno conoscere con pubblicità, sito, inserzioni in portali specializzati, creano un date base, gestiscono prenotazioni, operatività, servizi.

Quali sono i passi da fare per iniziare questo business?
– Calcola quanti alberghi, case vacanze ci sono, prezzi e qualità dell’offerta.
– Occupati della burocrazia. Devi ottenere autorizzazione relative all’immobile oppure strutturarti in forma di agenzia. Elabora un contratto che regoli i rapporti con il proprietario.
– Creati un portafoglio con almeno una decina di appartamenti.
– Datati di un’organizzazione operativa. Puoi assumere tu personale o collaboratori o avvalerti di collaborazioni esterne per gestire check in e check out.
– Cura l’aspetto commerciale e promozionale. Segnala i tuoi appartamenti su siti specializzati.
– Crea il tuo sito. I contenti devono valorizzare al meglio le proprietà, con ottime foto, descrizioni accurate dell’immobile e delle sue dotazioni.

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