Il mal di testa colpisce tutti, almeno una volta nella vita. In Italia moltissime persone soffrono di emicrania, cefalea e in generale di mal di testa frequenti. Pochi, però, sanno che spesso il mal di testa è causato da qualcosa che si è mangiato.

I salumi sono ritenuti gli alimenti più a rischio di mal di testa per il loro contenuto di nitrati e di nitriti, sostanze usate per la loro conservazione, ma che hanno come effetto anche quello di fare aumentare il diametro dei vasi sanguigni. Tra quelli più pericolosi ci sono il salame, il prosciutto crudo, la bresaola, lo speck e la coppa.

I formaggi stagionati, cioè quelli che hanno una maturazione lunga contengono tiramina, sostanza che stimola la liberazione di catecolamine che provocano un aumento della pressione del sangue, favorendo così la comparsa anche del mal di testa.

L’alcol è una sostanza che fa aumentare il diametro dei vasi sanguigni e, se bevuta in quantità eccessiva, può scatenare il mal di testa; nelle persone predisposte, però, bastano piccole quantità per provocare l’emicrania. Nei vini rossi e nella birra è contenuta una discreta concentrazione di tiramina, sostanza che stimola la liberazione di catecolamine che provocano un aumento della pressione nel sangue, favorendo il mal di testa.

Alcune semplici regole alimentari possono aiutare a prevenire il mal di testa.
– Evitare i cibi freddi: il freddo stimola le terminazioni nervose del palato. Se consumati rapidamente, gelati e bevande ghiacciate possono avere questo effetto. Meglio quindi, evitarne il consumo.
– Ridurre gli stravizi: la comparsa di mal di testa improvviso e di breve durata è quasi certa se sono presenti musica ad alto volume e fumo subito dopo aver mangiato. Per quanto possibile, è importante stare tranquilli, eliminando queste cattivi abitudini.
– Non saltare la colazione: lo scarso apporto di zuccheri causa un calo del loro livello che fa dilatare i vasi sanguigni dalla testa per far giungere più sangue al cervello. Per evitare questo, è bene garantire all’organismo una riserva di energia con una prima colazione abbondante.

Il mal di testa colpisce tutti, almeno una volta nella vita. In Italia moltissime persone soffrono di emicrania, cefalea e in generale di mal di testa frequenti. Pochi, però, sanno che spesso il mal di testa è causato da qualcosa che si è mangiato.

I salumi sono ritenuti gli alimenti più a rischio di mal di testa per il loro contenuto di nitrati e di nitriti, sostanze usate per la loro conservazione, ma che hanno come effetto anche quello di fare aumentare il diametro dei vasi sanguigni. Tra quelli più pericolosi ci sono il salame, il prosciutto crudo, la bresaola, lo speck e la coppa.

I formaggi stagionati, cioè quelli che hanno una maturazione lunga contengono tiramina, sostanza che stimola la liberazione di catecolamine che provocano un aumento della pressione del sangue, favorendo così la comparsa anche del mal di testa.

L’alcol è una sostanza che fa aumentare il diametro dei vasi sanguigni e, se bevuta in quantità eccessiva, può scatenare il mal di testa; nelle persone predisposte, però, bastano piccole quantità per provocare l’emicrania. Nei vini rossi e nella birra è contenuta una discreta concentrazione di tiramina, sostanza che stimola la liberazione di catecolamine che provocano un aumento della pressione nel sangue, favorendo il mal di testa.

Alcune semplici regole alimentari possono aiutare a prevenire il mal di testa.
– Evitare i cibi freddi: il freddo stimola le terminazioni nervose del palato. Se consumati rapidamente, gelati e bevande ghiacciate possono avere questo effetto. Meglio quindi, evitarne il consumo.
– Ridurre gli stravizi: la comparsa di mal di testa improvviso e di breve durata è quasi certa se sono presenti musica ad alto volume e fumo subito dopo aver mangiato. Per quanto possibile, è importante stare tranquilli, eliminando queste cattivi abitudini.
– Non saltare la colazione: lo scarso apporto di zuccheri causa un calo del loro livello che fa dilatare i vasi sanguigni dalla testa per far giungere più sangue al cervello. Per evitare questo, è bene garantire all’organismo una riserva di energia con una prima colazione abbondante.

Di

Lascia un commento