I dati riportati di seguito provengono da un’indagine svolta da Astra ricerche per Garnier, che ha messo in evidenza alcuni comportamenti tipici degli italiani nei confronti del sole. Il primo aspetto emerso è che soltanto il 20% ha un atteggiamento sereno: conosce i rischi di un’esagerata e pericolosa esposizione ai raggi Uv, ma sa anche che il sole fa bene alle ossa, stimola il sistema di difesa naturale e modula in senso positivo l’umore. Le contromisure adottate? L’impiego costante di un solare che, insieme ad alcune piccole limitazioni, come l’evitare di esporsi nelle ore più calde e il restare sdraiati per ore e ore, rappresenta la migliore strategia per assicurarsi solo il meglio del sole.

La prudenza non è mai troppa al sole. Secondo la ricerca, la pensa così il 19,7% degli italiani che, pur amandolo, mette in atto una serie di strategie per evitare problemi alla pelle: si espone con gradualità, in particolare i primi giorni, non passa mai ore e ore ad arrostirsi e soprattutto si protegge sempre con un solare.

Scelte sagge alle quali si affiancano però alcuni errori. Il più frequente? Sbagliare il fattore protettivo, che deve essere scelto tenendo conto del proprio tipo di pelle, ma anche delle condizioni di esposizione: più il sole è forte, maggiore deve essere la protezione che si ofre alla pelle.

Sono frequenti anche gli errori di utilizzo del solare: alcune persone lo applicano solo all’inizio della vacanza, altre lo stendono solo una volta al giorno, dimenticandosi che per offrire un’adeguata protezione alla cute sarebbe opportuno rinnovare l’applicazione almeno ogni due ore.

Al di là di come si comportano al sole, che cosa chiedono gli italiani ad un solare? Innanzi tutto una grande efficacia protettiva. Un obiettivo raggiunto grazie alla presenza nelle formule di sistemi filtranti ad ampio spettro e fotostabili, che resistono cioè inalterati per molte ore senza perdere la loro capacità schermate.

Non solo: gli italiani vogliono anche che il solare si prende cura della pelle. Ecco perchè le nuove formulazioni affiancano ai filtri solari complessi antiossidanti, per una decisa azione antietà, e principi attivi nutrienti e restitutivi, come gli oli vegetali, che dissetano la cute dopo l’esposizione garantendo un’abbronzatura uniforme e luminosa. E’ essenziale poi la resistenza: il 58% degli italiani è attento ad acquistare un solare che non perda efficacia a contatto con l’acqua e con la sabbia.

La qualità interessa il 55% degli intervistati che vuole soltanto solari garantiti da marche serie e affidabili. Da qui deriva la sicurezza: il 66% degli italiani esige che un solare sia delicato con la pelle e privo di sostanze potenzialmente irritanti.

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