E’ difficile per un genitore moderno lasciare autonomia ai figli, perché più che in passato si fatica a dare loro fiducia e lasciarli fare da soli. Oggi la tendenza è quella di dare loro tutto, di metterli sotto una campana di vetro, risolvendo i problemi al loro posto. Ma così li trattiamo da piccoli rincitrulliti. Dobbiamo imparare che a ogni tappa corrispondono dei progressi. Non dobbiamo diventare dei loro sostituti, devono sperimentare e sbagliare.

Oggi i moderni non sopportano di vedere i propri figli fallire, farsi male quando giocano, cadere. E fanno di tutto per costruire un ambiente dove i bambini non trovano ostacoli. In questo modo, però, non si preparano i piccoli al mondo reale. In fondo, sbagliare è normale e nella vita di tutti i giorni capiterà di scivolare su una buccia di banana.

E’ a questo punto che bisogna intervenire e insegnare loro come fare a rialzarsi. La vita presenterà il conto a questi piccoli uomini, quindi è importante fornire loto tutti gli strumenti utili per affrontare le sfide.

Senza dimenticare che spingerli a essere al top è faticoso, irreale e crea nel bambino un forte senso di frustrazione. Inoltre, se li abituiamo ad avere tutto e senza fatica, non coltiveranno mai l’esperienza del desiderio e non sperimenteranno nulla, a quindici anni saranno già ragazzi annoiati.

Preoccuparsi per i propri figli è normale, ricoprirli di attenzioni però non fa bene. Ecco alcuni consigli dedicati a tutti i genitori troppo apprensivi.
– I ragazzi imparano dai fallimenti: dopo aver sbagliato e comprendono che non è la fine del mondo, non dovrebbero più avere paura di fare errori.
– Tenere i propri ragazzi in una campana di vetro ha un prezzo: depressione, obesità, nevrosi sono molto più frequenti dei rapimenti. Meglio evitare i pericoli più probabili che quelli remoti.
– Ricordati che non tutte le cose che fai hanno un impatto sullo sviluppo del bambino. Non serve che tu sia perfetta.
– La stima di sé deriva dal sentirsi utili, non dall’essere lodati. Per questo è importante che ogni bambino senta che può dare una mano. Se noi facciamo ogni cosa al suo posto lo priviamo dell’autostima.
– Rendi il tuo bambino a prova di mondo: insegnagli ad attraversare la strada, a nuotare, a non salire in auto con gli sconosciuti. E’ così che sarà al sicuro anche se non ci sei.

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