Finalmente e arrivata l’Estate e finalmente è arrivata l’ora delle tanto desiderate ferie per concedere il giusto riposo al corpo e alla mente. Rilassarsi va bene, ma bisogna tuttavia fare attenzione a non staccare completamente la spina dall’attività cerebrale e fisica.

Rosario Sorrentino, neurologo della casa di cura Pio XI di Roma e direttore dell’Ircap (Istituto di ricerca e cura per gli attacchi di panico), dice che non è salutare azzerare ogni attività fisica e mentale in vacanza. L’esperto sottolinea come possa essere dannosa, alla ripresa dell’attività lavorativa, l’alternanza brusca tra un periodo di impegni frenetici a uno molto povero di stimoli fisici e cerebrali. Il cervello va mantenuto, quindi, in omeostasi, cioè in uno stato di equilibrio: le ferie sono occasione propizia per eliminare gli ormoni dello stress che possono causare disturbi e malattie, ma bisogna evitare uno stato di completo ozio, anche mentale. Sorrentino ricorda: “una delle qualità più straordinarie del nostro cervello è la sua plasticità, cioè la capacità di rispondere e adattarsi agli stimoli ricevuti se stimolato adeguatamente”.

Per mantenere una “mens sana in corpore sano”, Sorrentino ha stilato un decalogo da seguire in vacanza:
1) Mantenere il ritmo e la regolarità per il riposo e il risveglio, rispettando gli orari consueti;
2) Evitare le abbuffate di sonno al di fuori degli orari prestabiliti;
3) Privilegiare le attività socializzanti perché favoriscono la nascita di nuovi interessi, emozioni e nuove amicizie che rappresentano uno stimolo per il nostro cervello;
4) Abolire gli eccessi alcolici e alimentari, soprattutto nelle ore serali, perché provocano i risvegli notturni alterando la qualità del sonno;
5) Svolgere attività fisica moderata possibilmente al mattino nelle ore più fresche della giornata, perché è il momento migliore per smaltire lo stress;
6) Favorire le attività mentali che stimolano e aiutano il rilassamento, come la lettura o ascoltare musica o giocare con gli altri;
7) Sottrarsi ai conflitti o alla resa dei conti in ambito familiare, affettivo, relazionale;
8) Ragionare su idee e progetti futuri, perché stimola il cervello creativo;
9) Promuovere il dialogo con le persone, perché migliora l’umore e la comprensione reciproca combattendo l’isolamento e la solitudine;
10) Mantenere il contatto con le persone amate, dalle quali ci si è allontanati per le vacanze estive.

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