Squadra che vince non si cambia. Sempre più aziende adottano la politica del lavoro in team, che permette di ottimizzare i risultati e potenziare l’efficienza di un’impresa. I vantaggi del team building sono elencati da una ricerca condotta da una società americana che si occupa di sviluppo aziendale: maggiore produttività, migliore qualità dei prodotti o servizi offerti, aumento della soddisfazione dei clienti, maggiore capacità di risolvere i problemi e ottenere buone prestazioni.

Ma i benefici non si misurano solo sulla carta: se inseriti in uno staff che funziona, i lavoratori sono psicologicamente più incentivati e sviluppano meglio le loro potenzialità.

Sono tanti gli imprenditori famosi che hanno fatto del team building il loro punto di forza, mostrando a tutto il mondo, con il loro esempio, come una buona squadra sia un requisito imprescindibile per costruire un’azienda di successo.

Oggi in Italia il lavoro in team è molto diffuso. Spesso, però, non è ben organizzato: lo staff viene assemblato in modo confuso e non è seguito durante il suo lavoro. Esistono, invece, tecniche collaudate sia per la messa a punto sia per la gestione di un’équipe.

Il team è un insieme di individui che interagiscono tra di loro, si influenzano reciprocamente e condividono interessi, scopi e norme comportamentali. In pratica uno staff di lavoro prevede: l’interazione costante tra i membri, l’influenza reciproca, cioè uno scambio continuo di saperi e informazioni e la condivisione, cioè la capacità di ciascuno di mettere a disposizione degli altri le proprie competenze e i propri talenti per il perseguimento di un bene comune.

Questi tre valori cementano l’unione di un gruppo, favorendo in ciascuno dei suoi componenti il senso di appartenenza, la patecipazione alle attività di squadra e la capacità di accettazione degli altri.

Un team di lavoro è un ingranaggio complicato da assemblare, perchè deve tenere conto di diversi fattori: individuali e collettivi, costanti e variabili, concreti e psicologici. La sua formazione dipende in larga misura dal tipo di lavoro, dalle dimensioni dell’impresa, dalle condizioni lavorative.

“Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, riuscire a lavorare insieme è un successo” diceva un famoso imprenditore americano. Una volta radunati i membri del team, bisogna lavorare sulla gestione della realtà lavorativa appena creata, affinchè possa camminare con le sue gambe e non si disintegri alla prima difficoltà.

E’ fondamentale anche non perdere l’occasione per riconoscere e apprezzare ogni singolo passo avanti del progetto e ogni merito dei lavoratori, anche se di entità modesta, con un premio o mostrando gratitudine.

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