Cresce il numero delle persone sotto pressione. Secondo un’indagine condotta su un campione di italiani tra i 18 e i 64 anni, infatti, la tensione nervosa colpisce 8 italiani su 10, soprattutto di sesso femminile. Fra le cause principali, il lavoro e le difficoltà familiari. I disagi manifestati, però, non sono sempre uguali: esistono vari tipi di problema.

Stress è un termine molto generico, al quale ogni persona attribuisce significati diversi. I ritmi di vita spesso insostenibili e la perenne lotta contro il tempo per portare a termine le proprie attività, infatti, portano a un progressivo sovraccarico del sistema nervoso, che si può manifestare con differenti disagi mentali e con disturbi fisici di vario tipo. Secondo gli esperti, invece, questa situazione può dare origine fondamentalmente a quattro stati d’animo ben precisi: agitazione e ansia, paura, rabbia, depressione e mancanza di reattività. In alcuni individui uno di questi stati d’animo è prevalente, ma spesso essi si sovrappongono e si associano.

In alcuni casi lo stress prosciuga la persona di ogni energia e vitalità. Gli stressati apatici hanno l’impressione che tutto sfugga loro di mano e di conseguenza diventano tristi, depressi, perdendo la voglia di fare e l’interesse verso ogni aspetto del mondo esterno.

Se in certi casi lo stress causa apatia e depressione, in altri ha l’effetto opposto: alcune persone particolarmente stressate diventano iperattive, agitate e ansiose. Non riescono a vivere in maniera rilassata e fremono di fronte a qualsiasi piccolo imprevisto.

Chi è costretto a seguire ritmi intensi può reagire diminuendo la sua soglia di sopportazione e di tolleranza, diventando facile presa dell’ira e degli scatti nervosi. La rabbia si associa quasi sempre all’ansia.

In alcune persone, lo stress si associa a una sensazione di paura e angoscia. La persona, infatti, la persona infatti non riesce più a reggere i ritmi cui si è sottoposta e finisce con il provare timore per se stessa e per gli altri e preoccupazione per tutto ciò che le succede, anche per gli eventi più banali.

Il primo passo per combattere lo stress è riconoscere di quale tipo si tratta. In base alle emozioni che scatena, infatti, le cure cambiano. Solamente individuando i sentimenti all’origine di tutto si risolvono i disagi fisici e psicologici associati e si riescono a ripristinare il benessere e l’equilibrio della persona. Serve a poco, invece, intervenire sui sintomi fisici: così facendo, al massimo, si può ottenere un miglioramento temporaneo della situazione, ma certamente non si risolve il malessere di base.

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