Era il modo più romantico e tradizionale di salutarsi prima di dormire, il sigillo dell’amore ritrovato dopo una giornata di lontananza. Oggi il bacio della buonanotte non è più di moda, almeno secondo un sondaggio promosso da una catena alberghiera inglese, che sostiene che otto coppie su dieci si addormentano senza scambiarsi tenerezze. Non è un caso che lo studio si soffermi proprio sull’addormentamento: il letto è uno dei termometri dell’intesa di coppia.

Per una volta l’allarme non rigurda il sesso. E’ il filo rosso degli sguardi e delle carezze che tiene legate due persone che sembra spezzarsi sotto il peso dei pensieri di tutti i giorni.

Il bacio della buonanotte rimanda al periodo dell’infanzia, al rituale rassicurante della mamma che, con lo sfioramento delle labbra, sancisce il passaggio dal mondo della luce e dell’attività, a quello notturno dei sogni e del riposo.

Un momento magico che ritorna da adulti nel menage di coppia a sottolineare che il bisogno di conforto e certezze affettive è presente ad ogni età. Il bacio di congedo prima di dormire agisce come un calmante naturale, rilassa il corpo e sgombra la mente da pensieri e preoccupazioni.

E’ il segnale che la giornata è finita ed è giunto il momento di rigenerarsi. In questo senso, nella vita di coppia, la buona notte è anche un dono d’amore, un modo per augurare al partner un sonno tranquillo e sereno. E’ anche l’ultima occasione per cercare un contatto fisico ed emozionale con l’altra persona, prima della quiete dei sensi.

Proviamo a pensare a due persone che si conoscono, si stimano e sono unite da un sentimento reciproco di amicizia e affetto. E’ normale che si salutino nel momento del commiato. La scomparsa di questo gesto è indice di una rottura relazionale. Lo stesso può dirsi per i rapporti di coppia: che il saluto della buonanotte diventi con il passare del tempo meno passionale e più frettoloso è un fatto normale, ma non deve mai venire a mancare.

Il venir meno delle tenerezze quotidiane, benchè possa sembrare trascurabile, è uno dei campanelli d’allarme. In particolare, la mancanza di intimità affettiva attesta che il divario si sta accentuando e che la separazione psicologica sta avvenendo.

Se è normale che con la frequentazione la passione rovente dei primi tempi si attenui, il termomentro dell’affettività non dve mai scendere sotto i livelli di sicurezza. Se le occasioni di contatto fisico si riducono fino a estinguersi del tutto, significa che qualcosa nell’ingranaggio amoroso ha smesso di funzionare.

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