Nella vita tutti noi siamo dipendenti da qualcosa. Possiamo essere dipendenti da qualcosa di salubre, da qui il termine da me coniato Salubre Dipendenza… per esempio, sentire la necessità di bere una buona dose di acqua durante il giorno, è una Salubre Dipendenza… sentire la necessità di mangiare una buona dose di frutta e verdura durante il giorno, è una Salubre Dipendenza. Oppure possiamo essere dipendenti da qualcosa di tossico, da qui il termine Tossico Dipendenza… per esempio, sentire la necessità di fumare tanto è Tossico Dipendenza… sentire la necessità di bere tanto alcol è Tossico Dipendenza. Ahimé, anche sentire la necessità di stare sempre attaccati al cellulare è Tossico Dipendenza.

Si chiama Dipendenza Tecnologica!

Infatti non è riferito solo al cellulare, ma a tutto ciò che è connesso ad Internet, quindi computer, tablet e similari. Questa Dipendenza Tecnologica, che definirei proprio Tossico Dipendenza Tecnologica, ha un impatto significativo sulla vita quotidiana, sulle relazioni personali, sul lavoro e addirittura sulla salute mentale delle persone…. tutto dipende dal livello di tossicità raggiunta. Se per esempio hai difficoltà a lasciare il cellulare in una stanza, per fare altro in un’altra stanza, sei già fregato… sei dipendente. Idem se mangi col cellulare in mano, se guidi col cellulare in mano, ancora peggio se hai la sindrome da notifica… tipo medico che deve salvare le vite rispondendo ai messaggi IMMEDIATAMENTE, se no il paziente muore.

Le cause principali?

Si va dall’insoddisfazione della vita reale per gli adulti, che cercano altrove ciò che non riescono ad avere nella realtà. Alla superconnessione dei giovani che vivono le amicizie reali anche a distanza. In mezzo però troviamo anche giovani emarginati dalla vita reale, che cercano altri modi per farsi accettare. In pratica, non si può fare di tutta l’erba un fascio… ognuno ha la sua condizione e questa andrebbe valutata singolarmente. I miei figli, per esempio utilizzano la tecnologia per passare del tempo con i loro amici/compagni, ma fanno anche sport e trascorrono vita “reale” con le loro amicizie.

Ognuno deve valutare la propria situazione!

Aggiungerei, la gravità della propria dipendenza e su quella agire. Faccio sempre l’esempio dei miei figli, perché è la situazione che vivo personalmente… ognuno ha la propria. Il grande (15 anni) è abbastanza indipendente negli spostamenti, quindi sta veramente poco a casa (luogo di perdizione tecnologica). Il piccolo (9 anni) vivendo più la casa, capita che sfora e allora dobbiamo essere noi adulti ad intervenire… per un tossico dipendente tecnologico, il tempo non passa mai.

Che soluzioni possiamo applicare?

Con i figli, dobbiamo essere noi ad intervenire… ed è molto più semplice. Il difficile, è intervenire su noi stessi. Quindi se abbiamo la giusta consapevolezza che stiamo esagerando, possiamo far qualcosa. Se non c’è quella, buonanotte… non riusciamo ad intervenire. Cosa posso fare? Darti dei tempi. Oggi abbiamo la fortuna di avere strumenti che segnano quanto tempo utilizziamo il cellulare, focalizzati nel diminuire quel tempo… per esempio con dei promemoria per staccare… per esempio, NON utilizzando il cellulare alla guida… per esempio, NON portarlo a tavola. Se sei consapevole, è tutto molto più semplice. Se non lo sei… auguri!

Vuoi delle idee per sostituire Tossico Dipendenze con Salubri Dipendenze?

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