La domanda ricorrente quando si parla di pane è sempre la stessa: è vero che la versione integrale fa ingrassare di meno? Per farti un’idea un pò più precisa: 2 fette di pane bianco (circa 40 g) apportano indicativamente 124 calorie, mentre la stessa quantità integrale contiene circa 100 calorie. Ciò che differenzia questi due tipi di pane è la composizione di sostanze nutritive.

Quello integrale ha una qualità nutritiva migliore, visto che apporta una maggiore quantità di fibre e contiene più vitamine e sali minerali benefici per l’organismo. Ma quali sono le reali differenze tra i due? E’ la caratteristica principale che distingue i due prodotti. Nel caso del pane integrale il chicco di frumento conserva la sua buccia intera (crusca); al contrario di quello che accade nel pane bianco nel quale, passando per un processo di raffinazione, il cereale perde la crusca e con essa i nutrienti.

Bisogna considerare che in questo alimento la ricchezza in fibre, vitamine e sali minerali è direttamente in funzione del tasso di raffinazione della farina (cioè la percentuale di crusca che contiene). Quindi se una farina ha un tasso di raffinazione pari al 90%, vuol dire che ha mantenuto solo il 10% della crusca e, quindi, è molto raffinata come nel pane bianco.

E’ proprio la presenza delle fibra che valorizza il pane integrale. Questo alimento, così come la pasta o i cereali integrali, dà una maggiore sensazione di sazietà perchè rimane più tempo nello stomaco, e per questo ti fornisce energia per un tempo più lungo e aiuta a combattere gli attacchi di fame tra i pasti.

La fibra agisce all’interno del corpo come un vero e proprio spazzino, aiutando a eliminare le sostanze di scarto e, soprattutto, favorendo lo svuotamento intestinale. Inoltre, se ne mangi la quantità corretta (gli esperti raccomandano di consumare 30-35g di fibre al giorno che devono provenire principalmente da verdure e cereali integrali) allevierai anche la sensazione di gonfiore addominale.

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