Ti chiedo scusa se non scrivo da 20gg, tra una cosa e l’altra, settimana scorsa abbiamo anche avuto la felice idea di cambiare server ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso… tutto il sito nuovo sul nuovo server girava perfettamente, tutto il gestionale che ancora è in un vecchio linguaggio purtroppo non funzionava bene… e dopo prove e riprove siamo riusciti a far funzionare mezzo sito da una parte e mezzo dall’altra 😀 le magie dell’informatica… tutto questo, aggiunto ad un paio di mie cadute in MTB, da alcune situazioni lavorative e booom sono esploso. Negli ultimi giorni ho avuto proprio il bisogno di staccare la spina… a tal punto che quando vedevo il monitor mi veniva da vomitare… giovedì stavo già esplodendo ma venerdì è stato proprio il culmine… mi ricordo che, anche se passavo davanti al portatile di Melita, chiudevo anche il suo monitor… mi dava fastidio la sua la luce che emetteva.

Avevo proprio bisogno di disintossicarmi.

Quando dico che il Network Marketing è una scuola di vita, lo dico con tutto me stesso. A me ha insegnato tantissimo e la cosa più importante che mi ha insegnato è proprio scindere le emozioni. Nessuno mi ha chiesto nulla, perché nessuno si è accorto di nulla. Persino Bernhard, il nostro direttore Italia, mi ha fatto i complimenti per il meeting di giovedì, lo ha registrato e lo sta utilizzando come scuola per il tuo team…

Ti rendi conto?

Sono certo che anche tu imparerai tanto dal Netwrok Marketing e se posso darti un’idea, segui le formazioni sia online che offline, sono proprio quelle che ti daranno le giuste info e i giusti stimoli. Non guardarla come un manuale che ti darà l’istruzione precisa, come se fosse un bottone da pigiare o una leva da spostare. Guardala come si fa con un bel film… la prima volta avrai delle informazioni, la seconda ti accorgerai di altri dettagli, la terza ne scoprirai ancora di più e… arriverai ad un certo punto dove il messaggio di quel film avrà fatto scattare una scintilla in te.

Un vecchio detto dice: “Il maestro appare quando l’allievo è pronto”.

Lo stesso meeting, le stesse persone, lo stesso sponsor che dice le stesse cose, li vedrai con occhi diversi. Non perché sono cambiati loro. Sei cambiato tu. Hai raggiunto la giusta consapevolezza per percepire quei messaggi che prima non percepivi. I tuoi maestri sono sempre stati lì… tu non eri ancora pronto… quando sarai pronto, darai loro il giusto valore e ti accorgerai di loro.

Questo accade in tutti i settori.

Ed è il vero motivo per cui si dice non mollare mai. Le persone che mollano, che passano da un progetto all’altro, che cercano scorciatoie, non otterranno mai successi duraturi proprio perché non raggiungeranno mai la giusta consapevolezza… NON saranno mai pronti per il loro maestro!!!

2 pensiero su “Il maestro appare quando l’allievo è pronto”
  1. Ti seguo dal 2007. Sono stato uno dei primi cinque ad iscrivermi al network.
    Il mio obiettivo era la libertà finanziaria.
    Ma immaginavo questa libertà come possibilità di scegliere, di essere padrone della propria vita e del proprio tempo.
    Ti continuo a seguire con una certa attenzione, per quanto io non abbia voluto in fondo continuare il percorso nel network.
    Capisco da tante cose che avrai raggiunto guadagni importanti.
    Ma se stai scoppiando c’è sicuramente qualcosa che non va.
    L’impegno è fondamentale.
    Ma se bisogna scoppiare per guadagnare, credo che ci sia qualche cosa da riconsiderare.
    Non condivido il fatto che non bisogna mollare anche se le cose che stiamo facendo ci stanno distruggendo.
    Si può fare diversamente.
    C’è qualcosa, secondo me, che differenzia un vero imprenditore dagli altri.
    La capacità di delega.
    L’abilità di far lavorare gli altri.
    E tenere per se le attività di scelta delle strategie e di coordinamento.
    Sono convinto che meriti tutto quello che hai.
    Scegli di delegare di più.
    Quando arriverà il maestro della delega spero tu possa dedicargli tutto il tempo necessario.
    Con affetto
    Gino

    1. Ciao Gino, mi fa piacere che mi segui, probabilmente non abbastanza… vista la risposta. Da nessuna parte ho scritto che sono oberato di lavoro. Oggi ho raggiunto la mia indipendenza finanziaria, potrei starmene in vacanza e avere i miei introiti.

      Ho anche scritto, le mie cadute in bici… non è lavoro… per alcune situazioni lavorative non vuol dire che lavoro troppo, sono situazioni che si sono venute a creare (delegate) che non mi rubano del tempo, ma hanno fatto il loro peso. Il server non l’ho cambiato io, ho un bravo programmatore che ormai segue tutto…

      L’unica cosa che mi da fastidio è che non cammino bene e questo purtroppo non riesco proprio a delegarlo… e meno male che vivo di Network almeno posso permettermi anche questo 😉

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