La barbabietola è un valido alleato contro i chili di troppo e la cellulite, poichè aiuta ad equilibrare i grassi nel sangue, contrasta la ritenzione idrica e protegge la circolazione del sangue. Un ortaggio da preferire crudo e al naturale per arricchire di gusto e colore ogni insalata.

La barbabietola rossa abbassa la pressione sanguigna: lo afferma una ricerca americana. Lo studio è stato condotto il doppio cieco e ha coinvolto due gruppi di volontari sani: al primo è stato fatto bere succo di barbabietola, mentre al secondo sono state date capsule a base di estratti della stessa. I medici hanno monitorato i cambiamenti biochimici avvenuti nella circolazione sanguigna dei volontari, scoprendo che sia il succo e sia le capsule riducono i valori della pressione.

Gli effetti benefici delle barbabietole sembra dipendano da una reazione chimica molto complessa durante la quale i nitrati in esse contenute vengono convertiti dai batteri della bocca in nitriti, sostanze che, una volta giunte nell’organismo, si trasformerebbero in molecole fondamentali per il controllo della pressione sanguigna.

Rinfrescante e rimineralizzante, la barbabietola è ricca di nutrienti e soprattutto di Vitamina C e di sali minerali come potassio, fosforo, magnesio, ferro e calcio. Un alimento molto indicato per le persone anemiche e per chi soffre di ipertensione.

Grazie alla presenza di saponine, sostanze che facilitano l’eliminazione dei grassi, questo ortaggio è ottimo anche per contrastare il sovrappeso, depurare l’organismo e combattere la stitichezza. Inoltre l’azione combinata di acido folico e antiossidanti fa delle barbabietole un alimento utile per rinforzare il sistema immunitario e le pareti dei capillari e per mantenere in buona salute il cuore.

Dal punto di vista nutrizionale, un etto di radice di barbabietola rossa apporta circa 20 calorie e contiene acqua (91,3%), proteine (1,1%), carboidrati (4,0%), fibre (2,6%), potassio (300 mg) e vitamina C (7,0 mg). Le foglie sono ricche di potassio, ferro , magnesio, acido folico e vitamina C.

Di

Lascia un commento