L’ambiente lavorativo, può fare la differenza? Avendo avuto esperienze lavorative di ogni tipo, avendo lavorato con diverse tipologie di individui, avendo a che fare con un team di migliaia di persone, posso dirti… assolutamenti SI. Può fare la differenza sia per la produzione, quindi per l’azienda stessa, sia per i dipendenti/collaboratori.
Cosa vuol dire ambiente lavorativo?
L’ambiente lavorativo è tutto ciò che forma la tua zona di produzione… il luogo principalmente, quindi se armonioso o meno, se arredato bene o meno, se luminoso o meno, se ha la temperatura ideale o meno, se pulito o meno, se profumato o meno. Il luogo è la base di tutto, funziona come se fossimo una pianta… se tutto è perfetto, avremo la migliore fioritura… quindi la migliore resa. Oltre al luogo, fanno parte dell’embiente le risorse umane e per risorse umane si intendono: superiori, pari livello e sottoposti… TUTTI. Se tutti, insieme, si lavora verso lo stesso obiettivo… in armonia e supportandosi a vicenda, è fatta. Se nel gruppo c’è anche un solo rompiscatole, è finita.
Vuoi un’idea? Eliminalo!
L’ambiente lavorativo influenza più della paga, tranne se non sei un mercenario e per soldi saresti disposto a tutto. Per lavoro, mi capita spesso di chiacchierare con tanti ragazzi e ragazze, i famosi pseudo influencer/youtuber… loro sono il primo esempio di persone che non lavorano esclusivamente per soldi. Il 90%, se non di più, non guadagna nemmeno i soldi per sopravvivere… specialmente all’inizio. Probabilmente con un altro lavoro guadagnerebbero di più… eppure hanno scelto quella strada.
Perché hanno scelto questa strada?
Proprio perché lavorano nel loro ambiente ideale, la loro stanzetta. Non hanno un capo che gli rompe le scatole. Non hanno colleghi di lavoro pessimisti. Si gestiscono la giornata a proprio piacimento. Ricevono complimenti dai loro fans, quindi gratificazione. Come vedi sono tutte caratteristiche dell’ambiente perfetto, per lavorare anche sottopagati. E’ giusto? E’ sbagliato? E’ semplicemente la loro scelta ed io li ammiro. Spesso nella mia vita ho lasciato lavori perché non in linea col mio ambiente ideale e oggi a 54 anni ne sono sempre più convinto… Semplicemente per essere liberi!
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