I legumi sono un prezioso alleato del benessere e della forma fisica, perché apportano nutrienti essenziali e sostanze salva-vita. Ricchi di fibre, vitamine, sali minerali e antiossidanti, sono ideali per chi soffre di cali di ferro, ma anche per riequilibrare il sistema nervoso, tenere sotto controllo il colesterolo e pulire l’intestino.

Sono un alimento sano e genuino e anche precotti mantengono buona parte delle loro proprietà nutrizionali. In più, i carboidrati presenti sono a basso indice glicemico e, quindi, favorevoli per la linea.

Rispetto a quelli freschi, i legumi secchi sono più ricchi di proteine e, quindi, anche di aminoacidi essenziali come la lisina. Sono anche più calorici dei rispettivi prodotti freschi, che presentano una minor concentrazione di nutrienti. Tuttavia, durante la cottura assorbono molta acqua, riducendo, così, il loro apporto energetico.

Per cuocere i legumi secchi è sufficiente mettere quattro cucchiai per persona in ammollo in acqua per una notte. Poi, vanno lessati in abbondante acqua leggermente salata. Una volta scolati, possono essere impiegati per la preparazione di zuppe calde. Ceci e fagioli sono ottimi anche in insalata, conditi con olio extra vergine di oliva e succo di limone che potenzia l’azione della lisina grazie al suo contenuto di vitamina C.

Le lenticchie sono ricche di proteine vegetali, fibre, vitamina C e sali minerali, utili per contrastare stanchezza psicofisica e anemia. Grazie all’alto contenuto di carboidrati, sono anche facilmente digeribili e monto nutrienti.

I ceci contengono una buona percentuale di acido linoleico, un prezioso grasso essenziale; per questo, consumati almeno tre volte la settimana contribuiscono a ridurre i trigliceridi nel sangue e a contrastare il colesterolo.

I piselli contengono una discreta quantità di vitamine e sali minerali. Digeribili e poveri di grassi, i piselli aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Dopo la soia, i fagioli sono il secondo legume per importanza proteica. Sono noti per l’elevato contenuto di fibra. Se non si consumano abitualmente, tendono a far produrre gas addominale, un fastidio che, però, si riduce masticandoli bene o frullandoli per preparare passati o creme.

Di

Lascia un commento