Uno dei programmi tv più seguiti negli ultimi tempi è “Pazzi per la spesa”, la serie in onda sul canale Real Time. Due donne devono riempire il carrello cercando di spendere il meno possibile usando i buoni sconto raccolti.

Il couponing sta diventando una realtà anche da noi. In un contesto difficile come quello che stiamo attraversando, non stupisce che tutti cerchino di valorizzare al massimo il denaro, anche facendo uso dei buoni sconto, che consentono un risparmio significativo.

Per i saldi basta ricordarsi delle date, la couponing mania richiede, invece, una ricerca un po’ più attenta. Fino a qualche anno fa i coupon si trovavano pressoché solo sulle confezioni. Oggi vengono distribuite con le modalità più disparate, anche attraverso internet.

Lo scorso anno, quasi la metà del totale dei buoni sconto emessi è stata distribuita unitamente alle confezioni dei prodotti, perché è stato riscontrato, in termini di effettivo utilizzo, che i coupon distribuiti con questa modalità sono di gran lunga i più efficaci. Un coupon può, però, essere ritirato anche direttamente nei punti vendita, in occasione di promozioni speciali o ritagliato da un giornale.

A partire dalla fine del 2011, anche internet ha iniziato a essere utilizzato come canale di distribuzione dei coupon. Non sono poche le aziende che hanno siti dedicati, dove è possibile, dopo essersi registrati, stampare i buoni sconto, oppure basta andare sulla pagina Facebook del prodotto, cliccare “mi piace” e ricevere il tagliandino che dà diritto allo sconto sull’acquisto.

Anche le catene della grande distribuzione si sono adeguate e hanno attivato diverse modalità. C’è chi offre buoni scaricabili direttamente dal proprio sito, oppure attraverso le riviste distribuite gratuitamente nei punti vendita o, ancora, mediante l’uso della tessera di fidelizzazione.

In genere, il buono sconto viene emesso in circolazione dall’azienda per aumentare il consumo medio di un prodotto tra i consumatori già fedeli. Per esempio, chi utilizza sempre la stessa marca di dentifricio e trova un buono sconto valido per l’acquisto di due confezioni, molto probabilmente sarà indotto a comprarle, dato che prima o poi le avrebbe comunque acquistate. I coupon vengono anche distribuite dalle aziende per acquistare nuovi consumatori invitati alla prova di un prodotto proprio grazie allo sconto.

L’Adiconsum (un’associazione di consumatori) considera i buoni sconto come una reale occasione di risparmio sulla spesa a patto, però, di tenere gli occhi ben aperti. E’ molto importante leggere attentamente tutto quello che viene riportato sul buono sconto, anche se spesso si tratta di scritte con caratteri molto piccoli. Vanno verificate le condizioni che danno diritto allo sconto.

Il buono sconto rappresenta una possibilità di risparmio se il prodotto in promozione rientra tra le abitudini di acquisto del consumatore. E’ importante anche chiedersi se lo sconto applicato è effettivamente un’occasione oppure se è possibile trovare il medesimo prodotto a un prezzo di partenza più basso di quello che si potrebbe ottenere presentando alla cassa il coupon.

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