Continuando il discorso della settimana scorsa, purtroppo devo deluderti. Per tutto il XIX e XX secolo, i governi hanno approvato delle leggi a favore dei sindacati per limitare la possibilità delle aziende private di sostituire la tecnologia alla manodopera. Tra il 1913 e il 1960 gli Stati Uniti e l’Europa occidentale introdussero tassazioni progressive sul reddito, aumentando l’aliquota individuale di tassazione fino a oltre il 91% sui cittadini più efficenti (vale a dire che utilizzano le reti come i pescatori).

L’Europa orientale e la Cina scelsero il comunismo (un totale del 100% della tassazione), allontanando la spinta individuale all’implementazione di nuovi metodi tecnologici e distruggendo la loro economia. Nel 1930, negli Stati Uniti, c’erano approssimativamente 30 milioni di agricoltori che producevano una quantità di cibo sufficente per sfamare una popolazione di circa 100 milioni di persone.

Per i successivi 50 anni, il progresso tecnologico nell’agricoltura rese le aziende agricole così efficienti che, non più tardi del 1980, 3 milioni di agricoltori producevano da soli cibo a sufficienza per una popolazione per oltre 300 milioni di persone ed i rimanenti 27 milioni di agricoltori, o i loro figli, continuarono a produrre nuovi prodotti e servizi che si aggiunsero alla ricchezza economica totale. Dagli albori della civilizzazione, la nostra economia si è sviluppata in questo modo.

La nuova tecnologia rende i lavoratori più efficienti, causando la disoccupazione strutturale, ma con il passare del tempo i lavoratori ora disoccupati finiscono con il produrre nuovi prodotti e servizi che aggiungono ricchezza generalizzata alla società. L’unica novità dell’attuale processo è la velocità con la quale tutto ciò sta accadendo.

Vuoi usire dalla disoccupazione strutturale? Inventati un servizio nel settore in cui sei specializzato. Se non hai ben chiaro il settore a cui vuoi dedicarti per il tuo futuro economico, dai un’occhiata al mondo del benessere. E’ in costante crescita per i prossimi 20 anni!

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