C’è una branca della psicologia che si occupa di salute, nella sua eccezione più completa di benessere, definizione che coinvolge, oltre alla sfera fisica, anche la dimensione emotiva e quella sociale. Uno degli obiettivi primari di questa disciplina, che si chiama appunto psicologia della salute, è quella di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da disturbi di una certa gravità, come per esempio il diabete, malattia che impone precise rinunce e obbliga a effettuare le cure in modo costante.

Il compito dello psicologo della salute è stabilire, attraverso il cosiddetto colloquio motivazionale, il livello di disagio provocato dalla malattia. In pratica, il terapeuta ascolta la persona per capire come si sente sotto il profilo emotivo e poi eventualmente la aiuta, mediante interventi brevi e mirati, a sentirsi e a essere attivi nella gestione del suo problema. Questo serve a eliminare la spiacevole impressione di trovarsi in completa balia degli eventi.

Lo psicologo della salute ha come obiettivo il miglioramento della condizione psicosociale e, di conseguenza, della qualità della vita. I punti su cui lavora, sempre attraverso l’ascolto e i colloqui, sono diversi. Ecco i principali:

– Analizza come la persona vive la malattia nel quotidiano. Cerca di capire che cosa è cambiato nella sua vita dopo la diagnosi, quanto la malattia ne ha peggiorato la qualità, in che modo si riflette nei sui rapporti sociali, affettivi e lavorativi.

– Comprende e accoglie emotivamente la persona affinchè sviluppi fiducia nella psicoterapia. Uni dei principali obiettivi del terapeuta è permettere al malato di accettare la sua nuova condizione per conviverci con serenità.

– Stimola la persona ad acquisire un ruolo attivo in relazione alla sua malattia. Promuove, cioè, la fiducia nelle proprie possibilità di reagire al disturbo, di adattarsi alle limitazioni che impone senza soffrirne troppo. Da vari studi è emerso che una persona che riesce a sentirsi padrona di se stessa in relazione alla propria malattia, la affronta molto meglio e con risultati più soddisfacenti.

– Offre sostegno per una soddisfacente vita sociale. Il grande nemico che una persona a cui viene diagnosticata una malattia importante deve sconfiggere o, meglio, tenere lontano prima che diventi pericoloso, è l’isolamento sociale. L’intervento dello psicologo della salute può essere fondamentale anche per questo. In primo luogo, serve a sostenere la persona affinchè impari ad abbattere eventuali pregiudizi sulla malattia e a mantenere rapporti familiari e di amicizia sereni e armonici. Inoltre, mira a evitare che sia la persona stessa ad allontanarsi volontariamente dalla vita sociale, vuoi perchè perde ogni interesse, vuoi perchè percepisce, anche se magari erroneamente, che non è più bene accetta in mezzo agli altri.

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